Questa mattina l’Asd Poggio Imperiale ha affrontato la Gioventù Calcio San Severo, perdendo per 4-1. Non abbiamo intenzione di commentare la gara, che ha avuto poco da dire, visti i diversi valori messi in campo dalle squadre.
Quello a cui abbiamo assistito prima e dopo della gara però ci costringe ad alzare la voce.
Precisiamo innanzitutto che la Gioventù Calcio San Severo non ha colpe: ci hanno accolto amichevolmente e con massima disponibilità. Di fatto anche loro hanno vissuto la nostra esperienza e sono vittime della gestione di un impianto a dir poco approssimativa.
All’arrivo delle squadre, il campo “Ricciardelli” era impegnato da altra gara del settore giovanile. Il riscaldamento pre-gara, fondamentale per ogni atleta e, a maggior ragione, per una squadra come la nostra che non calcava campi da più di 5 anni, l’Asd Poggio Imperiale è costretto a farlo in un luogo di fortuna, tra il parcheggio ed il settore ospiti, così come ha fatto anche la squadra di casa.
La cosa più grave accade quando entriamo nello spogliatoio. Quello che ci appare è questo: muffa, servizi e condizioni igieniche vergognose ed intollerabili, con 20 persone costrette a cambiarsi in una mattonella ciascuno.
Ci verrebbe da dire che è una giornata da dimenticare, ma non deve essere così. Chi di dovere (Ente proprietario dello stadio, gestore, etc) non può permettere che tutto questo avvenga, dall’organizzazione alla pulizia. Pretendiamo rispetto, come uomini, ancor prima che come atleti.
All’incolpevole San Severo di Giovanni Ferrara il nostro augurio per il proseguo di campionato.
LA DIRIGENZA
DELL’ASD POGGIO IMPERIALE