San Severo città d’arte e città dei campanili, tanta bellezza misconosciuta soprattutto da chi ci vive, eppure esiste e aspetta solo di essere scoperta e valorizzata.
Solitamente si usa pensare che per promuovere il territorio occorrano cifre astronomiche, numeri importanti che scoraggiano le istituzioni che hanno interesse ad avere risultati nel breve e medio termine, quanto dura un mandato o per bene che vada, due.
Si fatica a considerare la cultura un settore “che tira”, perché non è un prodotto, ma un bene immateriale, spesso considerato superfluo, specie dalle nostre parti.
Va assolutamente smentita e smantellata questa falsa convinzione e bastano davvero alcune idee ben strutturate, da concretizzare con un buono studio di fattibilità ad opera di professionisti competenti.
Alcune proposte possibili possono essere le seguenti:
Dare in appalto ad associazioni o cooperative di giovani per la manutenzione ordinaria del palazzetto Liberty e del Chiostro dei Celestini, quindi stabilire una programmazione annuale di eventi in collaborazione con tutte le associazioni cittadine, promuovendo partenariati con il settore enogastronomico.
Istituire una compagnia teatrale stabile(sempre tramite bando pubblico), per organizzare la programmazione di spettacoli di teatro contemporaneo e musical, che vada ad integrare la programmazione ufficiale con spettacoli di danza classica e contemporanea, teatro sperimentale e corsi di recitazione.
Creare un ufficio del turismo, istituire una rete di rapporti con gli altri uffici turistici della Capitanata e organizzare visite guidate e pacchetti viaggio che comprendano come tappa anche San Severo.
Naturalmente sono alcuni suggerimenti e idee cui dovrebbe far seguito un approfondimento e una pianificazione dettagliata, pertanto se solo si riuscisse a concretizzare anche una sola di queste proposte, sarebbe già tantissimo per la nostra bella città d’arte.