“L’olio non è solo un prodotto identitario per la Puglia, ma un motore dell’economia. Un gioiello che la nostra terra ci ha regalato e che le mani dei nostri agricoltori hanno fatto diventare un volano vero del ‘made in Puglia’ a livello mondiale. Tutelarne la produzione ed il commercio è un dovere per le istituzioni ed è un’azione che passa anche e soprattutto dal sostegno al comparto agricolo. Se Coldiretti Puglia oggi ha lanciato un allarme concreto, divulgando un quadro drammatico per il territorio, la Regione deve aprire le orecchie e darsi da fare con serietà, richiedendo al ministero la declaratoria dello stato di calamità naturale senza incorrere negli errori compiuti nel medesimo procedimento per le gelate, che fummo i primi a segnalare”.
Lo dichiara il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo.
“La dichiarazione dello stato di calamità –aggiunge- fa scattare una serie di importanti benefici economici per i produttori che hanno subito danni ingenti a causa del maltempo. Le stime sono tragiche: secondo Coldiretti, la produzione di olio in Puglia nel solo 2018 è calata del 65%, soprattutto dopo i nubifragi e la tromba d’aria dei giorni scorsi. Non c’è più spazio per errori amministrativi, rinvii e perdite di tempo della politica regionale. C’è bisogno di azione e competenza –conclude Marmo- e chiedo alla Giunta regionale uno scatto di reni, dimostrando reale attenzione alla nostra economia, alla nostra tradizione agricola e ai tanti posti di lavoro che ne derivano”. /com