Leggiamo dai giornali la volontà della Giunta Miglio di insignire della consegna della Chiavi della Città, l’ex Ministro dell’Interno Minniti, che comunque ringraziamo per il lavoro svolto durante il suo Ministero.
Ebbene, appare evidente che sotto il profilo onorifico sarebbe stata opportuna quanto meno una discussione in seno al Consiglio Comunale visto e considerato che la Giunta comunale rappresenta una parte politica sotto la gestione di Miglio mentre il Consiglio Comunale, invece, rappresenta l’intera città a cui spetta il compito di concedere certe onorificenze.
Sembra fuori luogo, inoltre, l’assenza di membri dell’attuale Governo e più segnatamente del nuovo Ministro dell’Interno Salvini, o un suo sottosegretario, anche al fine di presentare la situazione della nostra città rispetto alla criminalità e chiedere una prosecuzione di quanto già avviato.
Purtroppo l’incontro previsto per giovedì 18 vede solo esponenti di chiara matrice PD, tutti impegnati nell’ottenere candidature: Miglio come candidato Sindaco alle prossime amministrative, Minniti come candidato alla segreteria del PD, Emiliano come candidato alla Presidenza della Regionale Puglia.
Che un problema così grave come la criminalità nella nostra città possa essere funzionale a vetrine politiche e benedizioni per candidature è di certo un atteggiamento che stigmatizziamo.
La consegna delle Chiavi di una città è un atto simbolico e sentito ma soprattutto un atto corale di una comunità che unanimemente riconosce meriti.
Ritengo pertanto istituzionalmente poco elegante e certamente ambiguo, non averne discusso in Consiglio Comunale con tutte le forze che rappresentano l’intera città e non aver esteso gli inviti al Ministro dell’Interno in carica.
Per tali ragioni non presenzierò all’evento che è prevalentemente funzionale alle varie candidature dei membri del PD.
Avv Rosa Caposiena
Capogruppo di Forza Italia San Severo
Vice Coordinatore Regionale Puglia di Forza Italia