Conoscere i tempi per l’ammodernamento e l’elettrificazione della linea ferroviaria Foggia – Manfredonia. È l’oggetto dell’interrogazione depositata dalla consigliera regionale del M5S Rosa Barone all’indirizzo degli assessori con delega ai fondi nazionali ed europei Antonio Nunziante e ai trasporti Gianni Giannini.
Il contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario per gli anni 2018-2032, stipulato tra Regione Puglia e Trenitalia S.p.A prevede che nella tratta Foggia-Manfredonia il trasporto avvenga su rete ferroviaria, con il pagamento a Trenitalia del relativo costo chilometrico. Il collegamento ferroviario avviene però per soli 3 mesi, a ridosso della stagione estiva, mentre per gli altri 9 mesi il servizio è sostituito dal collegamento con autobus, con la messa a disposizione di 6 corse che hanno tempi di percorrenza di quasi il 50% maggiori rispetto al treno.
“A queste corse su gomma – aggiunge Barone – se ne aggiungono altre 11 della SITA, negli stessi orari di quelle di Trenitalia. Una situazione che lascia completamente scoperti altri orari della giornata, con enormi disagi per gli utenti e che, di fatto, favorisce l’uso dell’auto privata, con conseguente aumento del volume di traffico e della pericolosità della strada statale 89 Garganica. Il Patto per la Puglia prevede l’ammodernamento di questa linea, fondamentale sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto merci e per il collegamento con il porto industriale di Manfredonia. Per questo – aggiunge – voglio conoscere il cronoprogramma dei lavori e sapere se ci siano stati degli incontri istituzionali tra i soggetti interessati. Si tratta di una infrastruttura fondamentale, moderna e utile, che deve funzionare per tutto l’anno, rendendo un servizio costante. Sarebbe interessante capire se, laddove Trenitalia non fosse più interessata, non sarebbe opportuno valutare altre soluzioni per la sua realizzazione”./comunicato