Il consigliere regionale Giannicola De Leonardis ha presentato oggi un’interrogazione urgente al presidente della Regione Michele Emiliano per la riorganizzazione dei Laboratori di Analisi pubblici della Regione Puglia in provincia di Foggia.
La Delibera di Giunta regionale n. 985 del 20 giugno 2017 ha dato avvio a un processo che prevede, tra l’altro: l’individuazione di un unico Laboratorio Hub per Asl, ad eccezione dell’ASL BA dove sono previsti 2 Hub, in considerazione della vasta dimensione dell’Azienda in termini di popolazione residente; l’individuazione di Laboratori Spoke di base, presenti negli ospedali di primo livello; l’individuazione di Laboratori Spoke d’urgenza previsti negli ospedali di base; la riconversione dei Laboratori territoriali, laddove presenti, in Centri Prelievi Territoriali deputati all’esecuzione di prelievi ematologici o microbiologici da trasferire al Laboratorio Hub di riferimento; e la previsione per i Laboratori Hub, a seguito di apposite convenzioni con le aggregazioni di laboratori privati accreditati o con i singoli laboratori che non hanno l’obbligo di aggregarsi, di eseguire ‘prestazioni in service, ricorda De Leonardis.
“Questo modello organizzativo per la provincia di Foggia indica un Laboratorio HUB con laboratorio di tossicologia presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di primo livello di San Severo, un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di primo livello di Cerignola, e un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di Base di Manfredonia e infine un Laboratorio Spoke di base presso l’Ospedale di Base di Lucera” spiega. Ma “la provincia di Foggia presenta una particolare geomorfologia, che non viene presa in considerazione dalla riorganizzazione della rete di Laboratori, redatta su parametri standard come il numero di Comuni, la superficie, la popolazione, la densità abitativa. L’azienda Ospedali Riuniti già presenta una preoccupante congestione, per il numero di prestazioni e servizi richiesti rapportato al personale” sottolinea: “la previsione di un unico Laboratorio HUB, e l’accorpamento del Laboratorio attivo presso la sede dell’Asl Foggia con quello degli Ospedali Riuniti, aumenterebbe così i disagi sia per la numerosa utenza, proveniente anche da gran parte dei 61 Comuni della provincia, che per il personale”. E come se non bastasse, la “riorganizzazione delle rete di Laboratori dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno in corso, senza che si siano affrontate e risolte tutte le problematiche – dalla logistica al personale – legate all’accorpamento”.
Da qui l’interrogazione al presidente Emiliano, per “rivedere l’organizzazione prevista per la provincia di Foggia, evitando l’affluenza della numerosa utenza unicamente indirizzata verso gli Ospedali Riuniti, e scongiurando la fin troppo prevedibile congestione delle attività, dei servizi e delle prestazioni da erogare”. E per sapere se “è a conoscenza del numero di personale attualmente in dotazione ai Laboratori di Analisi dell’Asl Foggia e degli Ospedali Riuniti di Foggia. E di come verrà rideterminato, alla luce del nuovo modello organizzativo previsto”./comunicato