Si legge tanto sul cimitero: sporcizia, degrado, incendi, discariche abusive, protesta dei diversamente abili per la impossibilità di entrare con i mezzi, etc.
In pratica dall’essere un luogo tranquillo sembra essere diventato un posto molto “animato” almeno per quanto attiene le proteste.
Nella nostra seppur breve ma intensa presenza all’interno dell’attuale maggioranza, il nostro assessore di riferimento, il dr. Antonio Cicerale, un giorno effettuò un sopralluogo e prontamente segnalò, con missiva protocollata, al Sindaco e ai dirigenti di competenza, le principali problematiche rilevate che qui di seguito si sintetizzano:
assenza di personale con la qualifica di “necroforo” (sembra che questa figura sia ancora assente dall’organico);
gestione non corretta dell’obitorio comunale, ora addirittura inesistente in violazione del regolamento di polizia mortuaria dpr 285/90 art. 13;
criticità circa il traffico di veicoli all’interno dell’area cimiteriale nonostante il relativo cancello dotato di apertura elettronica e videosorveglianza. In questo caso non vi era necessità di presidio costante da parte della polizia municipale se non in occasioni coincidenti con la prevenzione in ambito all’ordine pubblico (es. festività del 2 novembre) potendosi formalizzare e disporre che il personale addetto potesse semplicemente gestire il “telecomando” per consentire l’accesso ai veicoli autorizzati. La soluzione adottata, purtroppo, è stata quella dell’ordinanza a firma del Sindaco con i noti risvolti negativi sui diversamenti abili che non hanno più libero ed incondizionato accesso al cimitero;
si evidenziò la necessità di riassumere urgentemente la storia e la evoluzione della dotazione organica cimiteriale unitamente al personale che, pur rivestendo qualifiche di pari livello, fosse stato eventualmente assegnato o modificato di qualifica non tenendo conto delle specifiche funzioni cimiteriali e conseguenti danni all’erario. Il risultato fu il trasferimento di 1 dipendente che PRONTAMENTE, andato via l’assessore Cicerale, è ritornato a svolgere il proprio lavoro nella struttura cimiteriale.
Che dire: volere è potere. Quando non si vogliono risolvere i problemi alla fine ci si riesce !
