Continuano in Capitanata i ringraziamenti per il lavoro svolto dalla dott.ssa Iolanda Rolli, Commissario Straordinario in capo alla Prefettura di Foggia con l’incarico di pianificare e coordinare le azioni volte al superamento degli insediamenti abusivi dei lavoratori stagionali e di contrasto al caporalato. La dott.ssa Iolanda Rolli, però, dallo scorso luglio è stata nominata dal neo Ministro degli Interni Prefetto di Macerata e lo scorso 21 agosto ha cessato la sua funzione di Commissario ad acta.
“Abbiamo atteso, non a caso, la giornata di oggi per rivolgere al Prefetto Rolli i nostri sentiti ed accorati ringraziamenti, per l’impegno profuso, per la tenacia e la dedizione con cui ha assolto al suo ruolo – dice il Presidente della Provincia di Foggia e Sindaco di San Severo avv. Francesco Miglio – ieri sera, infatti, il Consiglio Comunale di San Severo ha deliberato una delle prime concrete azioni che l’Amministrazione aveva da tempo concertato e coordinato con la dott.ssa Rolli. La misura varata ieri sera aspira a superare la pluridecennale vergogna del “Gran Ghetto” attraverso la costruzione di luoghi della legalità e di diritti per i lavoratori impiegati in agricoltura. Solo questo potrà consentire di liberare l’intero territorio dal giogo dei caporali e delle agromafie”.
“Il Commissario ad acta ci ha salutato in modo appassionato ed accorato, ammettendo che questa Terra, nonostante le sue contraddizioni, le abbia conquistato l’anima. Ebbene proprio questo è stato il tratto distintivo del suo impegno – aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali e Migratorie di San Severo avv. Simona Venditti – la sua grandissima umanità e la sua preziosa ed ostinata caparbietà. Il nostro territorio, dopo la prematura morte del compianto Dirigente Regionale, dott. Stefano Fumarulo, perde per la seconda volta, chi ha avuto il coraggio e la voglia di approfondire ogni aspetto legato al fenomeno del caporalato sul nostro territorio, dei legami con l’economia dello stesso, della sua commistione con le agromafie ma anche immaginare soluzioni strutturate che approcciassero al problema nella sua complessità: dall’accoglienza al trasporto, dall’incrocio della domanda ed offerta di lavoro al contrasto duro e serrato al caporalato. I Comuni che hanno accettato questa sfida e che hanno iniziato a mettere in capo queste azioni non possono rimanere nuovamente orfani!”
“Oggi le competenze e funzioni svolte dal Commissario ad acta, Iolanda Rolli, sono state riunite in capo alla Prefettura di Foggia, sotto l’autorevole e risolutiva direzione del Prefetto Massimo Mariani – continua il Presidente Miglio – tuttavia, l’intuizione di nominare un Commissario ad acta per fronteggiare il composito quadro connesso alle politiche migratorie ed ad alle conseguenze da quelle derivanti nasceva dalla necessità di dare al tema l’approccio complesso ed analitico, superando quello emergenziale, che si è avuto negli ultimi vent’anni, ed iniziando a concepire una linea di intervento di sistema. Temiamo, infatti, che l’attuale situazione, che vede la Prefettura impegnata su innumerevoli fronti e su tutte le emergenze che riguardano la Capitanata e la mancata nomina da parte della Regione di un Dirigente di ruolo che sostituisca il compianto Fumarulo, possa rendere più lento e faticoso il proficuo percorso intrapreso. Questo è un momento delicato che deve trovare tutte le Istituzioni coinvolte impegnate a proseguire con maggiore convinzione e celerità il lavoro iniziato. Ciò che ci auguriamo è che già nelle prossime settimane il Ministro Salvini ed il Governatore Michele Emiliano convochino un tavolo di concertazione con il Territorio con cui affrontare e coordinare, in modo concreto, le azioni sul tema, dimostrando che lo stesso non è solo occasione di passerella politica quando si consumano le tragedie come quelle di qualche giorno fa in cui decine di lavoratori migranti sono rimasti uccisi. Il tema migratorio, infatti, non è solo emergenza alloggiativa dei lavatori migranti ma è soprattutto sgombero dei ghetti, questione trasporto, presidio del territorio e dei siti dove sorgono gli insediamenti abusivi, contrasto al lavoro nero ed al caporalato. Su tutti questi temi ci aspettiamo risposte concrete, condivise con il Territorio. Siamo fiduciosi – conclude il Sindaco Miglio – che anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che è intervenuto tempestivamente sui luoghi della tragedia, si sia reso conto della complessità del tema e della necessità di un approccio di sistema al fenomeno migratorio, tanto più in Capitanata. Confidiamo, dunque, che sia la Capitanata il primo luogo da cui partire per ragionare sulle politiche di migratorie, di superamento degli insediamenti abusivi dei lavoratori migranti (c.d. ghetti) ma anche di contrasto serio e frontale del sistema criminale che si foraggia del lavoro nero e dello sfruttamento dei lavoratori. Dunque, sollecitiamo con fermezza un rinnovato slancio a ripartire con le misure volte al definitivo superamento delle criticità che attanagliano questo territorio e su cui la discussione e le possibilità di finanziamento sono già in fase avanzata”.
San Severo, 29 agosto 2018
Il Portavoce
(dott. Michele Princigallo)