Sarà l’autopsia a stabilire con assoluta certezza le cause del decesso di Angelo Mancini, 66 anni, agricoltore di San Marco in Lamis. L’uomo è stato trovato morto nella notte tra domenica 12 e lunedì 13 agosto all’interno di un terreno in località ‘Forno Vecchio’ nelle campagne di San Marco, nel Foggiano. Apparentemente, dicono gli investigatori dell’Arma, sembrerebbe trattarsi di un incidente sul lavoro. Mancini si sarebbe ribaltato con il suo trattore finendo schiacciato dal peso del mezzo agricolo.
Sono tanti i dettagli, però, che non convincono chi indaga. Ad iniziare da una evidente ferita al capo, chiaro segno di una possibile colluttazione – dicono gli inquirenti. I carabinieri hanno anche notato tracce di sangue della vittima in zone lontane dal luogo del ritrovamento del cadavere. Mancini è conosciuto in paese come una persona piuttosto violenta e rissosa. A maggio 2018 venne tratto in arresto perché responsabile di lesioni aggravate e atti persecutori nei confronti della moglie e di altri componenti della sua stessa famiglia. L’uomo, al culmine di un acceso diverbio con i familiari, ha colpito a una gamba con un grosso coltello il figlio Giuseppe, di 40 anni, bracciante agricolo, ferendolo in modo
non grave. I militari, pertanto, potrebbero seguire la pista legata ad un possibile omicidio
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