“Le mamme sanseveresi hanno il diritto, come le loro colleghe della Provincia, di poter partorire senza dolore grazie al servizio di Partoanalgesia”. È quanto afferma Leo Irmici, uno dei fondatori del movimento Ideamo, che si è fatto portavoce delle donne della città e degli operatori del settore.
“Alle donne sanseveresi – aggiunge Leo Irmici -, inspiegabilmente, viene negata la possibilità di affrontare ancora più serenamente l’esperienza del parto. Eppure il reparto sanseverese di Ginecologia e Ostetricia è un fiore all’occhiello della città, ma pecca della presenza di medici anestesisti che possano garantire la partoanalgesia h 24”.
L’analgesia epidurale, infatti, viene praticata durante il travaglio con una tecnica effettuata da un medico anestesista e permette alle donne di vivere maggiormente con serenità questo magico momento con una tecnica e un farmaco anestetico utilizzato che non sono pericolosi, né per la madre né per il nascituro e non compromettono l’allattamento materno. Inoltre è una tecnica che permette di ridurre il ricorso al parto cesareo.
“Invito il sindaco Francesco Miglio, in qualità di prima autorità sanitaria della città – conclude Irmici – a rappresentare al direttore generale dell’Asl, Vito Piazzolla, tale necessità e a tutelare i diritti dell’utenza dell’ospedale sanseverese che accoglie anche partorienti dell’Alto Tavoliere. Si tratta di una battaglia che non ha colori politici, ma che rischia di lasciare ancora una volta gli utenti dell’ospedale locale indietro rispetto al resto della Provincia”.