Nelle prime ore della mattinata odierna, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, Agenti della Sezione di P. G. presso la Procura e della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno eseguito, per il reato di usura, la misura cautelare nei confronti delle seguenti persone:
P. A. nato a Foggia classe 1956, pregiudicato per reati associativi di stampo mafioso; (carcere )
L. F. nato a Foggia classe 1967, pregiudicato;(carcere)
B. A. nato a Foggia classe 1960,pregiudicato;( carcere )
C. G. nato a Foggia classe 1955, incensurato.(arresti domiciliari).
Le indagini avviate dalla sezione di P.G. presso locale Procura della Repubblica hanno avuto inizio a seguito del tentativo di suicidio verificatosi nel gennaio del 2016 di un piccolo esercente di un’ attività commerciale, avvenuta a causa della sua grave esposizione debitoria con i soggetti indagati.
Una importante e proficua attività di collaborazione successivamente avviata dagli investigatori con la vittima, consentiva di carpire dalla stessa la rilevante situazione debitoria cui si era esposta a decorrere dall’anno 2008.
A fronte di migliaia di euro nei vari anni ricevuti aveva dovuto versare un tasso usurario che oscillava tra il 30% ed il 580%.
Nell’ambito dell’indagine fondata su varie attività di natura tecnica emergeva altresì la posizione debitoria di altre vittime, fra liberi professionisti, piccoli imprenditori e operanti nel mondo della scuola, anche loro costrette a versare interessi che superavano notevolmente il tasso soglia limite stabilito dalla legge.
A riscontro delle attività tecniche, particolarmente importanti si sono rilevate le dichiarazioni collaborative delle vittime usurate, nonché la copiosa documentazione sequestrata negli immobili nella disponibilità degli indagati.