“La crisi della Sia che gestiva gli impianti ha ultimamente creato non pochi problemi a livello interno ed esterno alla politica locale, con evidenti ricadute sulle tasche dei cittadini. Alla vigilia della scadenza (20 giugno) dell’ordinanza regionale che introduce Aseco nella realizzazione di 16 celle (8+8) per la biostabilizzazione, si chiede di conoscere se la Spa a partecipazione di Acquedotto Pugliese resterà gestore degli impianti o diverrà socio dei Comuni, affiancandoli anche nella gestione e, quindi, nella programmazione del servizio di raccolta ed in particolare se verrà indetta una gara d’appalto per la gestione degli impianti di Forcone Cafiero e quali garanzie esistano per il mantenimento dei livelli occupazionali ai dipendenti di Sia, considerati i recenti impegni assunti dall’Ager. Infine, si chiede al governo regionale le misure che intenderà adottare a tutela della salute e dell’ambiente in considerazione dei rilievi mossi dal Noe sul danno ambientale legato al percolato nella discarica di Forcone Cafiero, che in passato ha ospitato rifiuti provenienti da diversi Comuni pugliesi extra Bacino./comunicato
Cerignola, Discarica Forcone Cafiero: pronta interrogazione del Consigliere regionale Congedo
“La crisi della Sia che gestiva gli impianti ha ultimamente creato non pochi problemi a livello interno ed esterno alla politica locale, con evidenti ricadute sulle tasche dei cittadini. Alla vigilia della scadenza (20 giugno) dell’ordinanza regionale che introduce Aseco nella realizzazione di 16 celle (8+8) per la biostabilizzazione, si chiede di conoscere se la Spa a partecipazione di Acquedotto Pugliese resterà gestore degli impianti o diverrà socio dei Comuni, affiancandoli anche nella gestione e, quindi, nella programmazione del servizio di raccolta ed in particolare se verrà indetta una gara d’appalto per la gestione degli impianti di Forcone Cafiero e quali garanzie esistano per il mantenimento dei livelli occupazionali ai dipendenti di Sia, considerati i recenti impegni assunti dall’Ager. Infine, si chiede al governo regionale le misure che intenderà adottare a tutela della salute e dell’ambiente in considerazione dei rilievi mossi dal Noe sul danno ambientale legato al percolato nella discarica di Forcone Cafiero, che in passato ha ospitato rifiuti provenienti da diversi Comuni pugliesi extra Bacino./comunicato