I Carabinieri della Compagnia di Cerignola, la scorsa notte, hanno tratto in arresto, per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, due pregiudicati di origine marocchina residenti a Stornara.
Verso le 04.30 del mattino, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile del NORM, in servizio di pattugliamento lungo la provinciale che da Cerignola porta a Canosa di Puglia, hanno incrociato un furgone sospetto. Effettuata un’inversione di marcia, i Carabinieri hanno intimato l’alt al mezzo che, invece di arrestare la corsa, ha accelerato, tentando di dileguarsi. Ne è nato un inseguimento, durante il quale l’autista del mezzo in fuga ha tentato più volte di speronare e lanciare fuori strada l’auto militare. Ad un certo punto, però, il furgone si è fermato e dal mezzo sono usciti due uomini che si sono dati alla fuga a piedi, tentando di far perdere le proprie tracce. I militari, però, sono riusciti a raggiungerli e ad ammanettarli.
Il motivo della fuga è stato ben presto compreso. I due, infatti, nel cassone del furgone trasportavano circa 200 pannelli fotovoltaici, del valore commerciale di alcune decine di migliaia di euro. I successivi accertamenti hanno poi permesso di risalire alla proprietà dei pannelli, ovvero una società, con sede a Milano, che proprio a Cerignola ha un impianto fotovoltaico.
I due delinquenti sono stati rinchiusi nel carcere di Foggia.