PER AGNELLO LISTINI IN CALO DEL -5%, PESA DRASTICA RIDUZIONE DEI CONSUMI DI CARNE OVINA
32 MILIONI DI UOVA DI CIOCCOLATO E CIRCA 27 MILIONI DI COLOMBE ARRIVERANNO NELLE CASE DEGLI ITALIANI. ECCO LA GUIDA DEL CODACONS PER FARE ACQUISTI IN TUTTA SICUREZZA
Nessun aumento dei prezzi per uova di cioccolato e colombe, prodotti tipici della Pasqua. Lo afferma il Codacons, che diffonde un monitoraggio sui listini al dettaglio dei principali alimenti pasquali e informa circa le novità e le tendenze per la Pasqua 2018.
Nei supermercati italiani il prezzo delle uova di Pasqua da 150 gr delle principali marche varia tra i 7,90 e i 9,90 euro, mentre per quello da 220 gr si spende tra i 12 i 14 euro – spiega il Codacons – Si tratta di listini sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno e che non risentono di particolari rincari. Nel comparto dolciumi fanno però irruzione quest’anno uova di cioccolato/colombe biologiche e prodotti vegani, sempre più in voga tra i consumatori ma che richiedono una spesa maggiore rispetto ai prodotti tradizionali. Per l’uovo bio, infatti, il costo medio varia da 14 a 16 euro, mentre per la colomba si va dagli 11,5 euro di quella biologica ai 19 euro della colomba vegana.
Sul fronte della carne di agnello, tradizionalmente presente sulle tavole degli italiani, il prezzo medio appare in calo del -5% rispetto allo scorso anno. Ciò – spiega il Codacons – è dovuto principalmente al calo dei consumi per tale tipo di carne, diminuiti del -10% negli ultimi anni.
Per la Pasqua 2018 il Codacons stima che 32 milioni di uova di cioccolato e 27 milioni di colombe arriveranno nei prossimi giorni nelle case degli italiani; per aiutare le famiglie a non svuotare il portafogli, l’associazione diffonde infine una guida pratica con le regole da seguire per risparmiare sulla spesa di Pasqua e fare acquisti in tutta sicurezza:
1) Prodotti civetta. Nei grandi supermercati si vendono uova o colombe a prezzi stracciati anche prima di Pasqua. Sono i cosiddetti prodotti “civetta”, distribuiti sottocosto per attirare consumatori nel supermercato e poi vendere anche tutto il resto (agnello, affettati, ecc.). Approfittate dell’offerta, ma andate con la lista dettagliata della spesa, obbligandovi a rispettarla. Eviterete di dissipare il vantaggio ottenuto con acquisti di cose inutili;
2) Dove acquistare. E’ importante scegliere con cura il negozio in cui fare gli acquisti. Ricordatevi che, per le colombe e leuova di Pasqua, gli esercizi commerciali piu’ convenienti sono: hard discount (si risparmia fino al 50% rispetto al negozio tradizionale), e gli ipermercati (-30% rispetto al negozio).
3) Confrontate i prezzi reali. Non fermatevi al prezzo della confezione, spesso hanno pesi diversi. Meglio abituarsi a guardare i prezzi al chilo;
4) 3 X 2: possono essere offerte vantaggiose ma che ve ne fate di 3 confezioni di colombe? Se non dovete regalarla, ricordatevi che e’ un prodotto soggetto a scadenza;
5) Provate prodotti alternativi a quelli delle marche pubblicizzate e famose: non e’ detto che non siano di buona qualita’. Spesso ci sono, ad esempio, linee di prodotti con lo stesso nome e marchio del supermercato: il loro prezzo e’ mediamente inferiore del 10-15% rispetto agli articoli reclamizzati negli spot e sono solitamente di buona qualita’;
6) No alle incette. Da martedi’ i prezzi di uova e colombe magicamente scenderanno. Non fate, quindi, inutili incette;
7) Uova o cioccolato? Ricordatevi che le uova costano molto di piu’ rispetto ad una tavoletta di cioccolato e ad una sorpresina comperata a parte, che avrete il vantaggio di poter scegliere, rispettando cosi’ anche i criteri di sicurezza (ricordiamo che le sorpresine dell’uovo possono essere pericolose perche’ troppo piccole);
8) Qualita’ prima dell’acquisto. L’unico strumento che aveteper valutare la qualita’ a scatola chiusa e’ l’etichetta. Ricordatevi che la lista degli ingredienti deve essere, per legge, in ordine decrescente di concentrazione. I primi ingredienti sono i piu’ abbondanti e poi, scendendo, diminuiscono di quantita’.
– Uova. Un cioccolato per essere al top dovrebbe contenere, nell’ordine: cacao in polvere e burro di cacao (pasta di cacao), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali. Il burro di cacao e’ l’elemento piu’ importante: verificate, quindi, a che punto della lista si colloca.
– Colomba. Una colomba per essere al top dovrebbe contenere, nell’ordine: farina, zucchero, uova, burro, canditi. In particolare le uova devono essere di categoria A (no all’albume in polvere!), il burro, da preferire decisamente alla margarina, deve essere in quantita’ non inferiore al 16%,mentre i canditi non devono essere meno del 15% (tra 15 e 20%). Il latte e’ facoltativo. Se c’e’ e’ preferibile che non sia scremato e va decisamente evitato quello in polvere. E i conservanti? Meglio che non ci siano! Se si usano materie prime di qualita’ non c’e’ bisogno di conservanti per arrivare alla data di scadenza. La certificazione di un ente indipendente che attesta che il prodotto e’ ogm-free e’ indice della serieta’ della ditta.