Il 31 gennaio è scaduto il termine per il rinnovo dell’assicurazione contro gli infortuni domestici, obbligatoria per tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni che svolgono in modo abituale, gratuito ed esclusivo un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e della casa. L’assicurazione dà diritto a una rendita vitalizia in caso di infortuni che causano una grave invalidità permanente, pari o superiore al 27%. In caso di morte, i familiari hanno diritto alle stesse prestazioni garantite ai superstiti delle vittime del lavoro.
Per evitare le sanzioni previste, chi non ha rispettato la scadenza del 31 gennaio per il rinnovo della propria iscrizione può ancora mettersi in regola effettuando il pagamento del premio annuale di 12,91 euro, deducibile ai fini fiscali e non frazionabile su base mensile.
Il versamento può essere effettuato con il bollettino precompilato recapitato a domicilio, che può essere recuperato anche sul sito dell’Inail, previa autenticazione. In alternativa è possibile utilizzare il bollettino postale in bianco Td 451 oppure pagare in modalità elettronica con il sistema “PagoPA”, accedendo dal sito dell’Inail o utilizzando la rete degli sportelli bancari, dei tabaccai e degli istituti abilitati al servizio.
Chi deve iscriversi per la prima volta può farlo in qualsiasi momento dell’anno, quando maturano le condizioni che rendono obbligatoria la tutela. La copertura assicurativa ha effetto dal giorno successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento.
Il premio annuale è a carico dello Stato per le persone con un reddito complessivo lordo personale fino a 4.648,11 euro l’anno che fanno parte di un nucleo familiare che non supera i 9.296,22 euro. In questo caso l’iscrizione avviene presentando alle sedi territoriali Inail l’autocertificazione che attesta il possesso dei requisiti per l’assicurazione in ambito domestico e per l’esonero dal pagamento.