Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio , Agenti della Polizia di Stato – Squadra Volanti della locale Questura unitamente al Reparto Prevenzione Crimine, hanno tratto in arresto il cittadino marocchino AZIZI Mohamed, classe 1988 per i reati di rapina aggravata, lesioni, resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ieri, alle ore 20.10 circa, la Centrale Operativa della Questura ha inviato una Volante in via Sbano per avvenuta rapina in un minimarket. Immediatamente, gli Agenti sono giunti presso l’attività commerciale dove hanno contattato la titolare la quale ha riferito che pochi minuti prima due persone, con volto travisato da scaldacollo, entravano nell’attività e prendendola alle spalle la spingevano a terra sottraendo il cassetto del registratore di cassa per darsi poi a repentina fuga in direzione via Smandone. Sul posto alcuni avventori del minimarket presenti al momento della rapina hanno fornito una precisa descrizione dei due malfattori, pertanto gli Agenti hanno fornito via radio le informazioni apprese per avvisare altri equipaggi in zona. Nell’immediatezza il Reparto Prevenzione Crimine ha individuato, poco distante dal luogo del reato, due giovani, rispondenti alla descrizione, che alla vista dell’auto di servizio sono fuggiti in direzioni opposte; gli Agenti hanno bloccato AZIZI mentre il complice è riuscito a dileguarsi. La perquisizione personale dell’uomo ha consentito di rinvenire, all’interno del marsupio, cinquanta euro in banconote, quattro euro in monete e due medagliette raffiguranti immagini sacre, riconosciute come proprie dalla rapinata.
L’AZIZI, vistosi scoperto, ha indicato il luogo dove aveva abbandonato il cassetto del registratore di cassa e la felpa che aveva indosso al momento del reato.
La titolare del minimarket è stata medicata da personale del 118 per le ferite riportate al volto nel corso della rapina.
L’uomo è stato condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
Sono in corso indagini per individuare il complice sfuggito all’arresto.
Ancora una volta l’immediato intervento della Polizia di Stato gestito con grande professionalità dagli agenti intervenuti e la collaborazione dei cittadini hanno permesso l’arresto del responsabile del reato.