di M.Monaco
A San Severo -da tempo- si pratica un tipo di “sport” molto diffuso: si tratta del lancio del sacchetto dell’immondizia dalle auto in corsa. E’ ormai l’abitudine consolidata di molti irriducibili “decerebrati” che, puntualmente, lasciano lungo i margini della strada involucri contenenti spazzatura di ogni tipo. Il lancio dei sacchetti è uno sport a squadre ed è molto praticato in alcuni punti periferici della città. Si gioca su campi le cui dimensioni possono variare da zona a zona. Questo gioca, col tempo, ha subito evoluzioni e cambiamenti fino a raggiungere livelli di alta abilità psico-motoria come quella di tirare le buste dentro alle cosiddette “cunette”. Le buste possono essere tirate direttamente dall’auto in corsa dal finestrino o dalla portiera. Un tiro da fermo vale 1 punto, mentre un tiro dall’auto in corsa vale 3 punti. C’è anche il playmaker, o l’uomo assist, cioè colui che imposta il gioco passando il sacchetto a quello che poi lo lancerà. Il gioco finisce quando finiscono tutti i sacchetti portati in auto, oppure, in casi eccezionali, quando si scorge un rappresentante delle forze dell’ordine. I campi da gioco sono tanti a San Severo. Uno dei più frequentati è quello in zona “Perretti”, a cominciare dall’ingresso dell’Istituto Agrario e della facoltà di Agraria e poi a seguire lungo le cunette della strada che prosegue verso la zonz Pip. Nonostante la raccolta dei rifiuti, con il sistema porta a porta, c’è chi la differenziata non la vuole proprio fare e allora scarica i propri rifiuti dove meglio crede, nel posto che capita. Il sacchetto,così, diviene una fonte di cibo inattesa per cani, gatti, topi e mosche che vengono attratti da queste situazioni che, se divengono ricorrenti ed abituali, costituiscono il motivo per cui questi animali diventino stanziali nella zona e creano, in modo istintivo, tane e focolai infestanti. Sul “Corriere del Mezzogiorno” del 20 agosto 2013 è apparsa questo articolo che cito testualmente: “ Dall’auto, lato passeggero, spunta una mano che lancia un sacchetto di spazzatura in zona San Mauro, un’area di Nocera Inferiore dove peraltro è vietato sversare. L’incivile gesto è ripreso dalle telecamere piazzate dall’amministrazione comunale che intende reprimere questo fenomeno. Così la multa, di cinquecento euro, parte diretta al recapito del proprietario dell’automobile. Che, sorpresa, è un assessore del Comune di Nocera Inferiore. L’imbarazzo del sindaco MANLIO TORQUATO è evidente, come pure di diversi colleghi di giunta che non trattengono il disappunto. L’unica cosa che il Comune riesce a fare è mantenere top secret il nome dell’assessore. Che, però, come ha rivelato il Mattino, ha scritto una lettera ai vigili urbani sostenendo che alla guida dell’auto non ci fosse lui ma un parente. Anche perchè il contrario non è riscontrabile: la ripresa delle telecamere non consente di vedere chiaramente il protagonista”. Fin qui la notizia. Un commento? Abbiamo appreso che almeno le telecamere dell’amministrazione comunale di Nocera Inferiore funzionano.
MICHELE MONACO