Nel corso di un mirato servizio finalizzato all’ accertamento del reato Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di San Severo unitamente alla Squadra Mobile della Questura hanno tratto in arresto I. G., sanseverese, classe 1997, per porto abusivo di arma clandestina e minacce aggravate.
Nella serata del 14 gennaio u.s., presso l’ufficio denunce del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, si è presentata una ragazza diciassettenne la quale ha riferito di avere una relazione da circa tre anni e mezzo con il I.G. e da tale relazione è nata una bambina. Tre giorni prima la ragazza ha lasciato l’abitazione dove viveva con il convivente a seguito di una discussione per futili motivi e nel pomeriggio del 14 gennaio, unitamente ai familiari, aveva deciso di tornare presso tale abitazione per chiarire la situazione. La ragazza e i suoi familiari sono stati costretti a fuggire impauriti poiché l’uomo, come risposta alla loro presenza, ha sparato tre colpi di fucile mentre gli si avvicinava minaccioso.
A seguito di tale denuncia, nell’immediatezza, gli Agenti hanno perquisito l’abitazione del I.G. che, dopo essere stato sottoposto al Kit tampone per verificare l’eventuale presenza di residui di polveri da sparo, ha spontaneamente indicato il luogo in cui aveva occultato il fucile utilizzato poco prima. Difatti, gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato, celato in una busta di plastica nera, un fucile calibro 12 marca Breda con matricola abrasa e 86 cartucce inesplose.
L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della Procura della Repubblica competente.
Per la Polizia di Stato l’ascolto del cittadino che intende denunciare un reato è una priorità. Gli Agenti, intervenuti con tempestività e professionalità a seguito della denuncia della vittima, sono riusciti ad assicurare il reo alla giustizia.