TORREMMAGIORE (FG): LA POLIZIA DI STATO ARRESTA GIOVANE SCIPPATORE E RECUPERA REFURTIVA

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Nella mattinata di ieri 12 gennaio, nel comune di Torremaggiore, la Polizia di Stato hanno arrestato C.  A. P., classe 1996, per rapina impropria, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Un agente della Polizia di Stato, in forza alla locale Sezione di Polizia Stradale, libero dal servizio, mentre era nella sua abitazione, ha udito le urla di una donna provenire dalla strada; precipitatosi sul luogo dello scippo, dopo aver tranquillizzato la vittima, che aveva appena subito uno scippo, è riuscito a farsi indicare la via di fuga del malvivente. A seguito dell’individuazione dell’autore del reato, l’agente si è posto all’inseguimento dello stesso. Riuscito ad avvicinarlo, è stato aggredito fisicamente dal C., il quale, a seguito di colluttazione, dopo aver abbandonato la borsa, si è dato alla fuga.

Contattata la Sala Operativa, l’agente ha chiesto supporto al Commissariato di San Severo, che ha inviato  in ausilio due equipaggi del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine.

Intercettato il malfattore alla guida della propria autovettura, lo stesso non ha ottemperato all’alt intimatogli e ne è scaturito un inseguimento per le vie cittadine. Riusciti a chiuderlo all’interno di una strada senza uscita, il C. è stato costretto ad abbandonare l’autovettura e scappare a piedi nelle campagne limitrofe; raggiunto dagli Agenti, nonostante la resistenza opposta dal reo, è stato fermato e  tratto in arresto. Nel giubbotto del malfattore è stato rinvenuto il portafogli della vittima, contenente tutti i documenti personali, nonché la somma di euro 620,00, prelevate poco prima dallo stesso presso uno sportello Postamat con la carta del libretto postale della signora derubata.

Durante le fasi dell’arresto, tre poliziotti, tra i quali  l’Agente intervenuto libero dal servizio, hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i 5 e i 10 giorni.

Ancora una volta, grazie al determinante intervento iniziale di un agente libero dal servizio e al successivo immediato concorso degli equipaggi presenti sul territorio,  la Polizia di Stato ha sventato l’azione criminosa, assicurando alla giustizia l’autore del reato e garantendo un’immediata risposta da parte dello Stato ad un reato di grave allarme sociale.